martedì 31 maggio 2011

M 81

Immagine ottenuta con il Newton da 10"
N°8 Immagini da 170sec
N°5 Dark
N°5 Flat
N°5 Bias
Canon EOS 300D 

La Galassia di Bode, (nota anche come M 81 o NGC 3031) è una galassia spirale situata a 12 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione boreale dell'Orsa maggiore.
M81 è una galassia piuttosto brillante, grazie alla sua vicinanza, e se la notte è particolarmente adatta all'osservazione astronomica può essere individuata anche con un semplice binocolo; uno strumento come un telescopio rifrattore da 60-80mm la mostra come una macchia chiara senza particolari, estesa per alcuni primi e allungata in direzione NNW-SSE. Un telescopio più potente, sui 130-150mm, consente di poter notare la struttura del nucleo, molto più brillante rispetto alle regioni periferiche, le quali sembrano sfumare gradualmente nel buio del fondo cielo; con strumenti da 250-300mm si evidenziano pure le prime strutture della spirale, sotto forma di variazioni della luminosità dell'alone attorno al nucleo.[1]

La sua declinazione è molto settentrionale: infatti questa galassia si presenta circumpolare da gran parte dell'emisfero boreale, come tutta l'Europa e il Nordamerica, fin oltre il tropico del Cancro; dall'emisfero australe invece è possibile osservarla solo in prossimità dell'equatore. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra gennaio e agosto.


mercoledì 25 maggio 2011

NGC 6946

Immagine ottenuta con il Newton da 10"
N°24 Immagini da 145sec
N°13 Dark
N°9 Flat
N°9 Bias
Canon EOS 300D 
 
NGC 6946 è una galassia a spirale posta sul confine tra le costellazioni del Cigno e di Cefeo. Le sue grandi dimensioni sono dovute alla sua relativa vicinanza alla Via Lattea.
Questa galassia è conosciuta anche col nome di Fireworks Galaxy (Galassia fuochi d'artificio), a causa dell'enorme numero di supernovae osservate, ben otto negli ultimi 100 anni (l'ultima delle quali fu osservata il 22 settembre del 2004); l'esplosione del 1980, di tipo II, fu la più appariscente, raggiungendo un picco di magnitudine 11,4
 
 

martedì 10 maggio 2011

M 63

Immagine ottenuta con il Newton da 10"
N°7 Immagini da 165sec
N°5 Dark
N°5 Flat
N°5 Bias
Canon EOS 300D



In assoluto il primo oggetto del cielo profondo scoperto dall'amico di Messier, Pierre Mechain, che lo osservo il 14 giugno 1779.
  A soli 6° a sud di M51, apparentemente forma con quest'ultima ed un piccolo gruppo di altre galassie il Gruppo di M51, che si trova a 37 milioni di anni luce di distanza.
  Nelle fotografie a colori si possono distinguere lungo i bracci delle regioni di formazione stellare. 


martedì 3 maggio 2011

M 51

Immagine ottenuta con il Newton da 10"
N°8 Immagini da 160sec
N°5 Dark
N°5 Flat
N°5 Bias
Canon EOS 300D 
 
M 51 è un oggetto astronomico del catalogo di Messier che comprende due galassie distinte, nella costellazione boreale dei Cani da Caccia:

* La più grande e famosa Galassia Vortice (anche nota come NGC 5194 e talvolta M51A) è una classica galassia a spirale. Fu scoperta da Charles Messier il 13 ottobre del 1773.
* La più piccola galassia compagna nota come NGC 5195 (o anche M51B), è parzialmente coperta da un braccio di polvere della spirale Vortice (con la quale interagisce) ed è stata scoperta da Pierre Méchain nel 1781.
La Galassia Vortice è una delle più luminose e interessanti galassie nel cielo: dista dalla Terra da 15 a 37 milioni di anni luce ed è ampia da 50.000 a 100.000 anni luce. È anche il membro dominante di un piccolo gruppo di galassie, chiamato gruppo di M51. Buona parte della sua intensa luminosità è dovuta alla presenza, nei bracci, di giovani ammassi stellari. Questa galassia fu la prima di cui si osservò la struttura a spirale, ad opera di William Parsons nel 1845; gli astronomi ipotizzano che la forma a spirale sia dovuta principalmente alle interazioni gravitazionali con la galassia più piccola. La spirale disegnata dai bracci della galassia è una spirale logaritmica.

La Galassia Vortice è unita a NGC 5195 attraverso un involucro comune di gas. L'interazione fra le due galassie ha comportato un incremento della creazione di stelle in NGC 5195. Anche il nucleo della Galassia Vortice è più luminoso di quanto ci si potrebbe aspettare, e questo ha portato alcuni studiosi a classificarla come una galassia di Seyfert attiva.